L’importanza dei segnali e dei colori

In ambito industriale e  in ambienti con pericolo di esplosione  Cortem Group, sempre attenta all’evolversi delle nuove tecnologie, ha...

In ambito industriale e  in ambienti con pericolo di esplosione 

Cortem Group, sempre attenta all’evolversi delle nuove tecnologie, ha realizzato i proiettori della serie EVL-60B e EVL-70B con ottiche concentranti (angolo tipico 40°) e con colorazioni differenti in grado di soddisfare diverse esigenze di illuminazione come indicato in Tabella 1.

Colorazioni disponibili per serie EVL

Tabella 1- Colorazioni disponibili con corpi illuminanti serie EVL-60B e EVL-70B

EVL-60B;

EVL-60B/R;

EVL-60B/V;

EVL-60B/G;

EVL-60B/BL  

EVL-70B;

EVL-70B/R;

EVL-70B/V;

EVL-70B/G;

EVL-70B/BL

Tipica 120/240/277 VAC

33W              

Tipica 120/240/277 VAC

42W

Queste colorazioni possono essere impiegate negli impianti con pericolo di esplosione al fine di dare agli operatori un ulteriore elemento per identificare le situazioni di pericolo e per allertare la sicurezza preposta all’evacuazione o alla messa in sicurezza della parte di impianto interessata dall’evento eccezionale.

Ad esempio, queste apparecchiature illuminanti possono essere utilizzate per segnalare, attraverso la loro accensione, un evento specifico e un’area delimitata di interdizione.

La natura, attraverso i colori, ci consente di stabilire un rapporto di comunicazione con l’ambiente circostante e, tramite i nostri sensi, i colori ci mettono in contatto con la realtà e ci permettono nello stesso tempo di trasmettere dei messaggi che possono esprimere, a seconda delle circostanze, sentimenti, concetti e segnali, fino a costituire a volte un linguaggio vero e proprio.

L'associazione mentale codice = colore, favorisce l’apprendimento e la memorizzazione ed è per questo motivo che i colori identificativi sono utilizzati praticamente in tutti gli ambiti commerciali ed industriali, al fine di identificare i componenti, siano essi di carattere di processo, sia di carattere elettrico ed elettronico, sia per tutto quanto attiene la sicurezza degli operatori preposti alle attività di produzione e manutenzione. 

L’uso codificato del colore esprime caratteristiche definite (in parte rispondenti alle norme) e ad esso è assegnato un significato specifico riferito alla sicurezza o all’identificazione di determinati componenti e/o azioni da intraprendere per la tenuta in esercizio dell’impianto o al manifestarsi di situazioni critiche durante un non corretto funzionamento dell’impianto stesso.

Scopo della presente trattazione è quello di evidenziare le varie tipologie di colorazioni impiegate nella pratica impiantistica, con particolare riferimento alla sicurezza degli impianti elettrici e delle macchine.

Suddivisione tipica:

  • La colorazione dei cavi, secondo quanto definito nella tabella CEI UNEL 00721 “Colori delle guaine dei cavi elettrici”, che si occupa della codifica dei colori delle guaine esterne dei cavi con lo scopo di semplificare le operazioni di identificazione di cavi destinati ad applicazioni diverse o appartenenti ad impianti elettrici di differente categoria.
  • La colorazione degli operatori di comando (pulsanti), secondo quanto definito nella norma EN 60073 “Principi fondamentali e di sicurezza per l’interfaccia uomo-macchina, la marcatura e l’identificazione - Principi di codifica per gli indicatori e per gli attuatori” e nella norma EN 60204-1 “Sicurezza del macchinario - Equipaggiamento elettrico delle macchine”, la colorazione si applica secondo quanto riportato nella Tabella 2.

Colorazione attuatori elettrici

Tabella 2 - Colorazione degli attuatori elettrici (pulsanti)

Colorazione segnaletica

Tabella 3 - Colorazione dei segnalatori luminosi (lampade spia)

Colorazione torrette luminose

Tabella 4 - Colorazione delle torrette luminose

I riferimenti legislativi che occorre tener presente sono il Decreto legislativo 493/96 e la Direttiva 2014/27/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014 che modifica la direttiva 92/58/CEE, concernente le prescrizioni minime per la segnaletica di sicurezza e/o di salute sul luogo di lavoro. 

Tale decreto stabilisce degli obblighi per il datore di lavoro, quali:

  • Fare uso di segnaletica di sicurezza per: impedire comportamenti pericolosi, avvertire dei pericoli esistenti, prescrivere comportamenti sicuri, fornire indicazioni relative alle uscite di sicurezza e ai mezzi di soccorso e altre informazioni in materia di sicurezza;
  • Informare e formare i lavoratori e i rappresentanti per la sicurezza;
  • Applicare le norme di buona tecnica, per le ipotesi non considerate dal decreto.

Secondo quanto riportato nella Norma UNI 7543-1 e nel D.lgs. 493/96 che si occupa di colori e segnali di sicurezza da utilizzare ai fini di prevenire le situazioni di emergenza sui luoghi di lavoro, le definizioni principali da prendere in considerazione sono le seguenti: