Armature illuminanti e proiettori ‘Ex de’ con tecnologia LED

Circolano diverse convinzioni sulle armature illuminanti a LED e, più precisamente, sul loro utilizzo nel segmento degli...

Circolano diverse convinzioni sulle armature illuminanti a LED e, più precisamente, sul loro utilizzo nel segmento degli ambienti con pericolo di esplosione e incendio che è opportuno chiarire per gli addetti del settore: così come l'uomo ha progredito nella continua ricerca di nuove tecnologie passando dalla tecnica di spaccare pietre per ottenere utensili, alla creazione di energia sfruttando il flusso naturale dei fiumi, allo stesso modo anche Cortem persegue questa filosofia approcciando nuove tecnologie e adattandole a specifici progetti di Ricerca e Sviluppo senza restare fossilizzata nel passato.

Innanzitutto, abbiamo analizzato attentamente quanto il mercato dei LED ci metteva a disposizione, confrontando la qualità produttiva di ogni costruttore. L'analisi ci ha portato a scegliere prodotti che ci potessero dare le opportune garanzie funzionali circa la bassissima “mortalità infantile” del LED e, quindi, abbiamo proseguito con l'ingegnerizzazione di nuove armature dimensionate in funzione dei parametri applicativi garantiti dagli stessi produttori. Questi parametri devono essere confacenti alla corretta dissipazione della temperatura per un adeguato e duraturo impiego nei termini di garanzia al cliente.

Infatti, come si può notare dalle successive foto, i proiettori e le armature a LED progettate da Cortem non hanno nulla in comune con i proiettori e i corpi illuminanti per lampade a scarica. I vecchi “involucri” non sono idonei ad essere impiegati come supporto ai LED e mal si prestano a dissipare la temperatura generata dagli stessi, compromettendone il buon funzionamento e la durata.

Purtroppo, “l'adattamento” e la trasformazione di vecchie armature Ex a nuove armature illuminanti a LED sono una pratica assai diffusa nel mercato. Questo implica basse prestazioni e scarsi benefici a livello di risparmio energetico ed economico per l’utilizzatore finale.

L’utilizzo di adeguate armature illuminanti a LED consente di ottenere numerosi vantaggi. Basti pensare che una lampada a scarica da 400 W può essere sostituita con una lampada a LED di potenza pari a 160 W, con un risparmio energetico di circa il 60%. Inoltre, le attuali armature a LED Cortem, oltre a non essere molto più costose delle armature a scarica, vengono abbondantemente ammortizzate nel tempo grazie ai minori costi di gestione/manutenzione. La frequenza di manutenzione, infatti, diminuisce di 1/7 rispetto all’attività necessaria per il ripristino di un’armatura a scarica. È risaputo che una lampada a scarica ha una vita media che va da 3.000 a 10.000 ore e poi cessa di funzionare, mentre una lampada a LED ha una vita media di 50.000-70.000 ore e non cessa di funzionare, ma perde solo efficienza luminosa.

L’utilizzo dei LED nella nuova gamma di prodotti Cortem ci ha permesso, inoltre, di ottenere proiettori con classe di temperatura T5, molto più bassa rispetto alla classe di temperatura dei medesimi a scarica T2/T3. Essi possono essere, quindi, installati in aree pericolose in cui, sino a oggi, era impensabile poter installare un proiettore.

Uno dei problemi maggiormente riscontrati, al fine di garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro, è quello di assicurare un adeguato livello d’illuminazione degli impianti. In particolar modo, negli impianti elettrici installati in luoghi con pericolo di esplosione, le caratteristiche delle apparecchiature illuminanti sono studiate con sempre maggior attenzione per ottenere un buon illuminamento e la riduzione delle condizioni di rischio. Circa l’80% di tutte le nostre impressioni sensoriali sono di natura ottica e hanno bisogno della luce come veicolo d’informazione. Una buona illuminazione, pertanto, non solo facilita la visione e il riconoscimento, ma fa diminuire molto il pericolo d’incidenti.Le apparecchiature che sono installate in zone classificate, pertanto, devono garantire, oltre alla protezione antideflagrante, anche il corretto flusso luminoso, necessario all’esecuzione di tutte le operazioni lavorative in condizioni di massima sicurezza e devono presentare altre caratteristiche, come la ridotta necessità di manutenzione per limitare al massimo i rischi connessi alla funzionalità delle apparecchiature.

Il LED è un diodo a emissione luminosa (sigla inglese di Light Emitting Diode), ovvero un dispositivo optoelettronico che sfrutta le proprietà ottiche di alcuni materiali semiconduttori per produrre fotoni attraverso il fenomeno dell'emissione spontanea. Il primo LED è stato sviluppato nel 1962 e da quel momento la tecnologia ha fatto passi da gigante. Oggi abbiamo a disposizione dei componenti che possono efficacemente essere utilizzati anche per l’illuminazione industriale.I principali vantaggi dell’utilizzo dei LED nelle armature illuminanti si possono sintetizzare come segue:

  • Peso e dimensioni ridotte rispetto alle lampade tradizionali di eguale potenza
  • Efficienza elevatissima a fronte di un grande risparmio energetico
  • Lunga durata (circa 100.000 ore) con conseguente riduzione dei costi di manutenzione
  • Resistenti alle vibrazioni
  • Nessuna emissione di UV
  • Accensione immediata
  • Utilizzo in zone climatiche estreme
  • Anti - inquinamento luminoso

Un ulteriore vantaggio del LED è che, a differenza di altre fonti d’illuminazione artificiale, una volta giunto al suo limite di vita, non si spegne di colpo, ma continua a funzionare con una riduzione del flusso luminoso. Questo è sinonimo di grande sicurezza, soprattutto in quei luoghi degli impianti dove l’illuminazione è vitale per evitare incidenti o infortuni.

2.1 Lo spettro luminoso

Lo spettro luminoso dei LED bianchi di ultima generazione, come quelli utilizzati per la realizzazione della nostra gamma LED, è quanto di più vicino a quello del sole.Nei diagrammi qui sotto riportati, si possono apprezzare le differenze tra lo spettro della luce solare e quello di altre fonti d’illuminazione, come le lampade fluorescenti, le lampade a scarica e i LED bianchi.

Per i nostri prodotti a LED sono stati scelti soltanto LED di produzione Cree, con la massima efficienza, allo scopo di ottenere la migliore qualità della luce e il massimo lumen output.Tutte le armature presentano un CRI (Color render index) > 70 e uno standard luce di colore bianco freddo a 5700°K.Eventualmente, per esigenze particolari, può essere richiesto una diversa temperatura colore.

Dopo aver analizzato le peculiarità tecnologiche legate all’utilizzo dei LED, veniamo alle caratteristiche delle apparecchiature illuminanti a LED che permettono il loro utilizzo in zone classificate per la presenza di atmosfera potenzialmente esplosiva.Per l’utilizzo in zone con pericolo di esplosione è ovviamente necessario che le apparecchiature d’illuminazione siano progettate, costruite e certificate secondo le normative tecniche recepite dalla Direttiva ATEX 94/9/CE e della nuova Direttiva ATEX 2014/34/UE entrata in vigore il 30 marzo 2014 e che andrà ad abrogare, con effetto decorrente dal 20 aprile 2016, la direttiva ATEX 94/9/CE.I modi di protezione che possono essere utilizzati sono i seguenti:

  • Ex “d” a prova di esplosione: la filosofia del metodo è basata sulla considerazione che non è possibile impedire a un gas di propagarsi ovunque. Il principale vantaggio di questo metodo di protezione è che all’interno dell’armatura illuminante, costruita in modo da contenere un’eventuale esplosione, gli elementi installati sono comuni componenti elettrici di facile reperibilità.
  • Ex “e” a sicurezza aumentata: lo scopo di tale metodo è di assicurare misure di sicurezza tali da impedire la formazione di archi o scintille. Il principale vantaggio di questo modo di protezione è la sua semplicità costruttiva e, soprattutto, applicativa. Uno degli svantaggi consiste nel fatto che i componenti oltre a non essere di facile reperibilità sul mercato devono essere singolarmente protetti.
  • Ex “m” incapsulato: lo scopo di tale metodo è di evitare che l’atmosfera esplosiva possa entrare in contatto con fonti d'innesco tramite l’incapsulamento dell’apparecchiatura.

Cortem ha progettato e realizzato una gamma completa di apparecchiature illuminanti e proiettori che sfruttano la tecnologia LED di ultima generazione come sorgente luminosa. La tecnologia LED, nei prossimi anni, andrà certamente a sostituire altre fonti artificiali d’illuminazione che sono destinate, per costi di esercizio, problemi ecologici e praticità d’impiego, all’obsolescenza.

4.1 Armature illuminanti e proiettori serie EWL High Bay

La serie EWL è costituita da tre modelli di armature illuminanti High bay EWL-70, EWL-80, EWL-100 e da tre modelli di proiettori EWL-70/…, EWL-80/… e EWL-100/…con differenti ottiche: Narrow (10°), Medium (20°) e Wide (40°).

Grazie all’impiego di ottiche con angoli differenti, è possibile ottenere il fascio luminoso ottimale in settori di aree ben definite. Questo permette la massima versatilità d’uso dell’apparecchiatura, garantendo la corretta illuminazione dei luoghi di lavoro.Una novità per queste armature è la possibilità di essere alimentate anche a 24 Vcc. Per la prima volta, nella storia dell’illuminazione in luoghi con pericolo di esplosione, è disponibile un sistema d’illuminazione, paragonabile per efficienza luminosa a quello ottenibile con le lampade a scarica, alimentabile direttamente con sistemi alternativi, quali pale eoliche, pannelli solari, sistemi a batteria.Come abbiamo detto nella premessa, le apparecchiature a LED devono essere progettate e costruite appositamente. La costruzione di corpi in lega di alluminio, studiati con elementi di dissipazione del calore, è la chiave di volta per ottenere un sistema efficiente e di lunga durata. L’alloggiamento dell’alimentatore deve essere correttamente calcolato in termini volumetrici, per permettere una più facile dissipazione del calore.Nell’immagine qui sotto si può apprezzare la rilevazione termografica.

La serie EWL è stata realizzata in esecuzione ‘Ex de’ per i Gas e ‘Ex t’ per le Polveri. Questa scelta permette di alimentare l’apparecchiatura attraverso un cavo e pressacavo ‘Ex e’, senza la necessità di dover effettuare sigillature in campo.

L’EWL-801 consente di ottenere, a parità di dimensioni ma con un consumo di 110W, un lumen output quasi doppio rispetto all’EWL-80, 10100lm contro i 6050 lm, e un’intensità luminosa molto maggiore: 4330cd per la versione armatura illuminante e 118670cd (EWL-801/10), 51680cd (EWL-801/20) e 20900cd (EWL-801/40) per la versione con ottiche concentranti il fascio luminoso.

La serie EWL è stata certificata ed è conforme ai requisiti delle seguenti norme:

  • EN/IEC 60079-0 Costruzioni elettriche per atmosfere esplosive per la presenza di gas - Parte 0: Regole generali;
  • EN/IEC 60079-1 Atmosfere esplosive - Parte 1: Apparecchiature protette mediante custodie a prova d'esplosione "d";
  • EN/IEC 60079-7 Atmosfere esplosive - Parte 7: Apparecchiature con modo di protezione a sicurezza aumentata "e”;
  • EN/IEC 60079-31 Atmosfere esplosive - Parte 31: Apparecchiature con modo di protezione mediante custodie "t" destinati a essere utilizzati in presenza di polveri combustibili.

E’ stata, inoltre, sottoposta ai test necessari per la valutazione del rischio fotobiologico regolamentato dalle norme IEC/EN 62471. Questi test valutano la quantità di emissioni di raggi UV, luce blu e radiazioni infrarosse (IR) che possono provocare danni alla pelle e agli occhi (retina e cornea) degli operatori.Le armature illuminanti e i proiettori della serie EWL sono risultati ESENTI dal rischio fotobiologico. 4.2 Armature illuminanti serie EVL

La serie EVL è una nuova linea di armature illuminanti compatte che utilizza LED Multichip formati da una matrice di LED collegati tra loro e ricoperti da uno strato di fosforo diffuso. Questa tecnologia permette di avere valori di lumen output elevati e l’installazione a basse altezze senza correre il rischio di infastidire l’operatore. La serie è costituita da tre grandezze del corpo lampada: EVL-60, EVL-70 ed EVL-80.

La serie EVL rappresenta l’alternativa LED per tutte quelle aree in cui si utilizzavano armature a scarica di bassa e media potenza fino a 400W. Anch’essa è dotata di alette che fungono da dissipatore di calore e l’ingresso e il collegamento alla morsettiera avviene tramite cavo e pressacavo ‘Ex e’ senza dover effettuare sigillature in campo. Inoltre, un foro tappato contrapposto permette il collegamento entra/esci.

Nella seguente tabella, possiamo comparare la potenza installata per un’armatura illuminante EVL e la corrispondente con lampade tradizionali. Si potrà apprezzare immediatamente il risparmio che si può ottenere.

4.3 Le armature illuminanti serie EVE-L Low Bay con tecnologia LED a fosfori remoti

La serie EVE-L è stata sviluppata per fornire un’alternativa alle tradizionali lampade a incandescenza da 50W a 200W. E’ disponibile in due grandezze: EVE-5050 ed EVE-5060. Queste armature illuminanti sono basate sulla tecnologia LED ad alta potenza, ma il particolare di queste lampade LED è di aver integrato la tecnologia a fosfori remoti in una lampada antideflagrante, un’assoluta evoluzione nel mondo dei LED che realizza un importante passo in avanti per quanto riguarda l’efficienza energetica, il rendimento luminoso e la qualità della resa cromatica. La tecnologia a fosfori remoti è basata su un diffusore che a lampada spenta appare di colore giallo. Questo diffusore emette luce bianca grazie agli speciali LED installati nell’armatura illuminante. Si può, quindi, parlare di una sostituzione di lampade a incandescenza e a risparmio energetico con una sorgente luminosa duratura nel tempo, di maggior efficienza energetica e di pari confort luminoso.

4.4 Le armature illuminanti serie FLF- ...L

Le armature illuminanti con tubi LED della serie FLF-...L (Ex d) e FLFE-...L (Ex de) sono costituite da due testate in lega di alluminio a basso contenuto di rame provviste di portalampade con attacco G13, da un tubo in vetro borosilicato temperato resistente agli sbalzi termici e da un riflettore interno in alluminio verniciato bianco. Entrambe le serie sono disponibili sia mono-tubo che bi-tubo. La serie FLFE-...L, in esecuzione “Ex de”, è provvista di una custodia porta morsetti in esecuzione “Ex e” che permette l’ingresso nella lampada con pressacavo con anello di tenuta “Ex” (normale), mentre nella serie FLF-...L, in esecuzione “Ex d”, l’ingresso nel corpo lampada, come indicato dalla norma d’installazione sugli impianti EN/IEC 60079-14, deve avvenire solo tramite pressacavi Ex barriera (sigillato) o, nel caso d’impianto in tubo, con giunto di bloccaggio serie EYS, EZS. L’utilizzo di tubi LED, di dimensioni uguali a quelli fluorescenti, permette di ottenere un’economicità nei costi di esercizio, grazie alla loro lunga durata, una grande efficienza luminosa, grazie alla luce direzionale del LED, e una qualità della luce testimoniata da un indice di resa cromatica pari a 85 (color rendering index - CRI). A questo si aggiunge, come caratteristica intrinseca della tecnologia a LED, l’assenza di ionizzazione delle particelle d’aria intorno all’armatura illuminante. Questo evita l’attrazione della polvere e delle particelle in sospensione.La sezione circolare della lampada garantisce il migliore coefficiente “Cx”, permettendo una minore resistenza al vento e un minore accumulo di polvere. Il design della serie FLFE è stato studiato per facilitare e velocizzare le operazioni di manutenzione e installazione. Grazie al telaio su cui è alloggiata la parte elettrica, inserito in apposite guide, il re-lamping può avvenire in brevissimo tempo; i diversi tipi di attacco per il fissaggio e l’assenza di raccordi di bloccaggio rendono l’armatura particolarmente performante.

4.5 Le armature illuminanti serie EXEL-L (Work in progress)

Le armature a sicurezza aumentata serie EXEL-L per tubi LED sono adatte a essere installate nelle aree pericolose di Zona 1, 2, 21 e 22 dove è necessario garantire un alto grado di protezione e di resistenza alla corrosione, come ad esempio, impianti chimici, petrolchimici, impianti off-shore e on-shore, aree di processo nelle industrie alimentari ecc… La serie EXEL-L è in poliestere, in esecuzione ‘Ex de mb’ per tubi LED con diffusori a fosfori remoti per ridurre l’abbagliamento.La possibilità di realizzare il collegamento entra/esci da entrambi i lati del corpo lampada, consente un’installazione rapida e universale. La chiusura del corpo lampada alla coppa trasparente avviene su entrambi i lati tramite 8 dispositivi per la 785mm e 14 per la 1370mm, assicurando un elevato grado di protezione alle polveri e all’acqua per un lungo periodo di tempo, nonostante il degrado dovuto all’invecchiamento.

4.6 Le armature illuminanti serie EVML-50 - Low Bay (Work in progress, fine 2014)Le armature illuminanti della serie EVML, in corso di sviluppo, sono state concepite per offrire un’armatura illuminante Low Bay che possa sostituire le equivalenti a incandescenza a costi inferiori. Sono adatte per l’illuminamento di aree ridotte in cui è necessario limitare l’ingombro come tunnel, passaggi, gallerie, corridoi, scale, mura perimetrali e cabine di comando e controllo. La serie EVML ha come peculiarità il metodo di protezione ‘Ex e mb’: la scheda elettronica e i LED sono protetti con silicone ad altissima trasparenza.

4.7 Armatura illuminante serie EVOLED (Work in progress)

4.8 I proiettori serie SLED (Work in progress)I proiettori rettangolari della serie SLED, in fase di progettazione, sono dotati di ottiche “Wide area” per l’illuminamento sia simmetrico, sia asimmetrico di aree industriali, in genere, e di zone a rischio di esplosione. Concepiti in esecuzione ‘Ex m’ (protezione per incapsulamento), i proiettori della serie SLED sono caratterizzati da dimensioni, peso e consumi molto inferiori rispetto ai proiettori che montano lampade a scarica tradizionali.

La sicurezza è fondamentale per i luoghi di lavoro e, quando si opera in luoghi con atmosfera potenzialmente esplosiva, i rischi sono molto elevati. Qualunque sistema, pertanto, che permetta di ridurre il livello di rischio è sempre bene accettato. Se questo poi si accompagna anche a un risparmio in termini economici ed energetici, allora il vantaggio è totale. La via dell’illuminazione a LED in ambito industriale è un percorso appena iniziato, ma è sicuramente la strada che bisognerà percorrere per garantire un futuro di luce e di sicurezza.Riassumiamo qui, per concludere, i vantaggi principali che presenta la gamma di prodotti a LED Cortem con la quale ci poniamo diversi passi avanti a livello tecnologico nei confronti dei concorrenti:

  1. Risparmio energetico con la massima efficienza, più luce e meno consumo.
  2. Maggiore durata rispetto alle lampade tradizionali e, quindi, riduzione dei costi di mantenimento.
  3. Risparmio a livello impiantistico ovvero, minori costi per portare energia alla lampada.
  4. Luce direzionale e qualità superiore permettono una migliore identificazione dei colori degli oggetti illuminati. Sicurezza sul posto di lavoro.
  5. Utilizzo nei sistemi di illuminazione a bassa tensione 24Vdc.
  6. Resistenza nei cicli ON/OFF.
  7. No Light Out per la sicurezza dei posti di lavoro.
  8. Resistenza dei componenti alle sollecitazioni elettriche e meccaniche.
  9. Minor peso, minor volume, migliore maneggiabilità.
  10. Ottima dissipazione termica per una vita più lunga dei LED.
  11. Possibile controllo elettronico dell’emissione luminosa (dimmerazione).
  12. Rispetto per l’ambiente, conformità alla norma anti-inquinamento luminoso.
  13. Eccellenti performance in zone climatiche estreme.
  14. Immediata disponibilità del massimo flusso luminoso all’accensione.
  15. Bassissima mortalità dei LED.
  16. Classi di temperatura più basse.
  17. L’esecuzione ‘Ex de’ permette l’entrata del cavo nel corpo lampada senza effettuare sigillature durante l’installazione.
  18. Possibilità di sostituzione della piastra a LED con una tecnologia più avanzata (Future Proof).
  19. Nel caso remoto di guasto di uno dei LED, la sicurezza Ex rimane invariata
  20. Multifunzionale. Da armatura diventa proiettore con la sola sostituzione della piastra.
  21. Garantite 50.000 ore (25°C di temperatura ambiente).
  22. Adatte per zone classificate IIB e IIC.
  23. 100% riciclabile.
  24. No flickering.
  25. Assenza di elementi inquinanti come il mercurio delle lampade fluorescenti.
Data pubblicazione: 01/10/2014

Argomento: Approfondimento